ieri sera di ritorno da un onomastico, io, mio fratello e mio cugino con l'illusione di smaltire in 10 minuti quanto avevamo mangiato durante questa festicciola abbiamo deciso di fare una passeggiata in centro...
Passeggiare in centro significa percorrere le solite viuzze del centro storico calpestando le solite chianche lucide che riflettono la luce arancio dei lampioni... e questo seguendo un tragitto che molti, come noi tre, seguono in maniera istintiva e con grande intesa, tanto da non richiedere la domanda: da dove andiamo?
E così che chiacchierando ci avviamo verso quella che conduce al piazzale della cattedrale...
di fronte a noi, tre ragazzi: uno con un maglioncino a fasce dall'aria di quello che dalla vita non ha più nulla da imparare, uno che tutto sorridente gli fa da spalla in ogni sua battuta in maniera ossequiosa e un terzo, più piccolo di loro di due o tre anni (a prima vista avrà avuto 15/16 anni), seduto sul gradino di una sclinata, una di quelle che si arrampicano su per le case antiche...
i tre parlottano e fanno i ganzi tra loro...
con aria di indifferenza noi passiamo continuando a ridere sulla puntata scorsa delle pupe e i secchioni (che ci volete fare: mi piace!)
I tre si accodano e tra sogghigni confabulatori incominciano a rchiamarci con versi che solo certi animali sanno fare, tipo: how, ehi, (di nuovo) how, how,
segue la parola: "giovani"
noi continuiamo a camminare coltivando il buon gusto per l'indifferenza verso animali di cui nessuno ci aveva chiesto la conoscenza....
Loro si fanno incalzanti e infastiditi dal nostro tacere sibillino danno voce al loro capo branco (quello col maglioncino a fasce) che si esprime così: ke ih' k vo' stech a parl (trad.: io sto parlando con voi) e poi cambiando dialetto: ih so d' Bar' (io sono di Bari)
A me veniva di dire: e con ciò?
continuiamo a camminare e i tre persistono con frasette senza senso nè motivo di essere proferite se non per quello di cercare una rissa... ma arrivati sul largo della corte dopo un loro invito a seguirli in una stradina (al quale non diamo risposta) si dileguano...
ora io ho pensato: è possibile che questi tre tipetti alti in media 20cm meno di me siano tanto insoddisfatti della loro serata e annoiati dalla loro mente annebbiata che non gli offre spunti per trascorrerla in modo diverso? Cosa volevano dimostrare...? di essere forti riuscendo ad incutere paura a dei passanti? Sono proprio dei "poveri a loro"...
poi ho però pensato anke: e se di lì fosse passata mia sorella con due sue amiche anzichè tre tipi come noi? e allora mi è venuta una rabbia che mi ha tenuto sveglio per un po' di tempo prima di andare a dormire.